Poco più di un anno fa scrivevo del messinese, pochi giorni fa della solita Liguria ed ecco che puntualmente con le piogge che saranno sì state abbondanti, eccezionali ma pur sempre autunnalmente normali per un paese come il nostro si scatena il salernitano, la sempiterna naufragante Calabria che da millenni con le fiumare si portava a valle colline e montagne quando ancora il bosco teneva saldi i terreni e che ora semplicemente dilava e, come se non bastasse, il Veneto affoga sottovoce visto che, sarà stato il ponte di Ognissanti, sarà stato che la gente avrà pensato che tanto son veneti, si rimboccheranno le maniche, indosseranno stivaloni da pescatore e spaleranno via il fango in un paio di giorni o sarà stato che tutta l'Italia stava dietro ai casi Ruby e della povera Sarah?
Qualunque cosa sia stata nessuno pare essersi accorto subito e in tempo che il Veneto stava annaspando tra esondazioni ed alluvioni. Tranne un oscuro centro meteo privato fatto da appassionati che almeno una settimana prima aveva iniziato a dare gli allarmi giusti: certo non si sarebbe potuto fare granché con un allerta meteo così ravvicinata ma certo parecchi danni sarebbero stati evitati.
E mettiamoci anche i due morti della Toscana.
Ma ancora una volta che ve lo scrivo a fare? Cronaca di un disastro annunciato. Inutile stare a spiegare ancora una volta che l'unica cosa naturale in tutto questo è la pioggia, è il corso dell'acqua, è la natura del terreno devastato ma è del tutto innaturale l'azione antropica che ormai da più di un secolo ignora le più elementari regole di buon senso.
Non siamo i soli in Europa comunque: a volte anche vastissime zone della Germania, della Francia o dell'Est europeo vanno sott'acqua ma in quel caso sì che si può tranquillamente e serenamente parlare di disastri naturali imprevedibili o dettati da eccezionali ondate di maltempo (come nello scorso agosto nell'est della Germania).
E come se tutto questo non fosse sufficiente, incredibile ma vero, nonostante le enormi quantità di menzogne che vengono costruite intorno a questi cosiddetti disastri ci sono interessi privati tali per cui si riescono a gonfiare i danni al fine di incassare più soldi del necessario o per farli definitivamente sparire nel nulla o forse, in massaggi? E oggi come oggi ci si aiuta anche taroccando i video ufficiali..
Come? Lascio la parola alle immagini visto che come si dice "un'immagine vale più di mille parole". Le immagini contengono materiale che può esplicitamente offendere il comune senso...della logica!!!
E c'è ancora gente che non crede che la Guzzanti col suo film documento "Draquila" abbia dimostrato perché si voleva trasformare la Protezione Civile in una SpA!!!
Che vergogna!!!
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